Intervento psicologico sul bambino

Separazioni conflittuali dei genitori, problemi scolastici, difficoltà con i compagni, incapacità di seguire le regole e tollerare la frustrazione, difficoltà a separarsi dalla mamma: ecco alcuni dei problemi che possono affliggere i bambini di oggi.
Rivolgersi ad uno psicologo può aiutare a comprendere maggiormente il disagio espresso dal figlio e a trovare strategie efficaci al trattamento della problematica stessa, risolvendola.
Chiedere aiuto non significa affatto essere un cattivo genitore, ma mettersi nelle migliori condizioni per poter aiutare il proprio figlio e migliorare di conseguenza il benessere di tutta la famiglia.
Intervento psicologico sull'adolescente
Il mondo degli adolescenti è caratterizzato da molti cambiamenti, dalla strutturazione della propria personalità e dal vivere le esperienze con un alto coinvolgimento emotivo. Le cose che accadono agli adolescenti li impattano, portandoli spesso a percepire le esperienze e se stessi ora con sentimenti di svalutazione, ora di ipervalutazione e invincibilità, con importanti ripercussioni sull'autostima.
È difficile in questa età riflettere sulle proprie esperienze e su ciò che accade a sè stessi, così il disagio è sovente espresso con il corpo e le azioni: questo espone gli adolescenti ad un rischio di sviluppare psicopatologie come disturbi d'ansia, depressione, disturbi alimetari, autolesionismo, comportamenti devianti. Solitamente le prime menifestazioni di disagio psichico sono il peggioramento dell'andamento scolastico ed il ritiro sociale.
Colti tali segnali, può essere utile rivolgersi ad un professionista che possa accompagnare l'adolescente verso questo complesso e sofferto percorso di scoperta e definizione personale, riducendo il disagio psicologico percepito e manifestato.


Quando è più efficace lavorare con chi si prende cura: interventi di sostegno alla genitorialità

A volte, quando la problematica riguarda il bambino, l'intervento più efficace risulta essere una presa in carico dei genitori o di uno di essi.
Questo non significa affatto che il problema sia causato dai genitori o da uno di essi, ma che alcuni specifici accorgimenti da parte dei genitori sono sufficienti ad apportare cambiamenti significativi alla situazione.
Si pensi ad esempio a quei casi in cui il bambino che manifesta il disagio è molto piccolo, oppure ai casi in cui la sofferenza del bambino deriva dalla separazione dei genitori o dalla nascita di un fratellino.
Un'analisi specifica della situazione potrà portare alla co-costruzione di accorgimenti e strategie volte alla risoluzione della problematica.
